La divulgazione delle tematiche artiche in Italia è una delle linee guida dell’azione italiana per l’Artico, ripresa anche nel PRA. Oltre alla mostra predisposta dal CNR, tra le attività realizzate negli ultimi anni possono essere ricordate, nel 2018, il Forum “New Arctic, Old Mediterranean – together for an extraordinary destiny”, organizzato dal Milan Center for Food Law and Policy a Genova, e nel 2019, sempre a Genova, l’esposizione “La Marina Italiana al Polo Nord” allestita dall’Istituto Idrografico della Marina Militare.
Inoltre, la SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale) tiene dal 2016 un Master in “Sviluppo sostenibile, geopolitica delle risorse e studi artici” ed organizza il simposio internazionale “Arctic Connections”, in collaborazione con l’Università di Bodø (Norvegia) e la Reale Ambasciata di Norvegia a Roma. Nel settembre 2018 la SIOI è stata anche il primo Istituto di un Paese del Mediterraneo ad essere ammesso nella rete UArctic – University of the Arctic.
Dal 2018 è attivo anche il sito web in italiano “Osservatorio Artico”, interamente dedicato alla regione artica e riportante notizie nazionali e internazionali sul tema. Nel 2021, l’Osservatorio ha organizzato il festival “Italia chiama Artico”, che ha riunito ospiti di diverso calibro in un dibattito sui principali temi di interesse nella regione.
Vanno altresì segnalate le iniziative di divulgazione all'estero dell'impegno italiano in Artico, tra cui di particolare interesse le partecipazioni ad Arctic Circle.
Dopo una prima esperienza nel 2014, nell'edizione 2018 di Arctic Circle è stata organizzata una break-out session sull'Italia in Artico, con la partecipazione di CNR, INGV, Istituto Idrografico della Marina ed e-Geos, e l'Inviato speciale del MAECI per l'Artico ha effettuato una presentazione in plenaria sul tema "Italy's engagement in the Arctic". L'esperienza ad Arctic Circle è stata ripetuta nel 2019 con una sessione sul tema dell'alta tecnologia nella prevenzione dei rischi, con la partecipazione di CNR, ENEA, INGV, Istituto Idrografico della Marina, ENI, e-Geos e Fincantieri.
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