Le scienze umane e sociali hanno come ovvio una grandissima rilevanza quando si guarda all'Artico. La Ricerca Italiana rivolta alle regioni polari, cresciuta a partire dagli anni 80 sotto la spinta fondamentale del Programma Nazionale di ricerche in Antartide (PNRA), ha per tale ragione un forte orientamento verso le scienze naturali. Unico campo delle scienze sociali a cui è stata data rilevanza, almeno nei primi anni, quello giuridico. Questa pagina e gli strumenti che essa fornisce, vuol essere un modesto contributo a cercare di ridurre questa debolezza strutturale della ricerca italiana in Artico, dando evidenza e mettendo in rete le competenze dei ricercatori italiani che, in questo contesto non semplice, pur si sono sviluppate. Questo è avvenuto in quanto in un contesto internazionale politico e sociale in rapida mutazione e profondamente influenzato dagli effetti del cambiamento climatico, vi è una forte esigenza di studiare le componenti antropologiche, sociali e politiche. Negli ultimi anni anche a livello nazionale le opportunità sono cresciute, e il PRA ha contribuito a questo supportando attività rivolte a:
- investigare gli effetti dei cambiamenti climatici e ambientali sul benessere, sulla salute e sulla sicurezza delle popolazioni che vivono in Artico;
- sostenere e promuovere lo sviluppo sostenibile della regione e la preservazione delle culture tradizionali indigene offre un sicuro stimolo in questa direzione.
Ai giovani che vogliono dedicare la loro specializzazione a queste tematiche il dottorato nazionale in scienze polari offre una possibilità di poterlo fare anche in Italia.